Internazionale

Armamenti e consiglieri militari a Kiev. C’è anche l’Italia

Armamenti e consiglieri militari a Kiev. C’è anche l’ItaliaUn'immagine delle esercitazioni Nato in Polonia – Reuters

Dopo Newport [ACM]A[/ACM]l vertice Nato di Newport, in Galles, oltre alla forza di intervento rapido di 4 mila uomini e la creazione di 5 basi (non permanenti) dislocate tra la Polonia e le repubbliche baltiche per lo stoccaggio di carburante e munizionamento, i vertici militari di Stati uniti, Francia, Norvegia, Polonia e Italia hanno raggiunto un accordo per la fornitura di «armamenti avanzati» e l’invio di consiglieri militari a Kiev

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 11 settembre 2014
Al vertice Nato di Newport, in Galles, oltre alla forza di intervento rapido di 4 mila uomini e la creazione di 5 basi (non permanenti) dislocate tra la Polonia e le repubbliche baltiche per lo stoccaggio di carburante e munizionamento, i vertici militari di Stati uniti, Francia, Norvegia, Polonia e Italia hanno raggiunto un accordo per la fornitura di «armamenti avanzati» e l’invio di consiglieri militari a Kiev per cercare di tenere a galla la sgangherata barca ucraina e farla navigare giusto il tempo per capire quale strategia adottare, cercando di limitare i danni di un disastro diplomatico e strategico...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi