Economia

Armani e Dior: l’Antitrust indaga sul lato oscuro dell’alta moda

La sede di Armani (Ansa)La sede di Armani – Ansa

Il caso Le società sono coinvolte in un’indagine della procura di Milano. Secondo l'autorità garante del mercato e della concorrenza avrebbero enfatizzato l’"artigianalità" delle loro "creazioni" realizzate in laboratori che impiegano lavoratori sfruttati. L'istruttoria riguarda un danno ai consumatori in violazione del codice del consumo

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 18 luglio 2024
Lo sfruttamento e il caporalato sono i lati oscuri dell’alta moda. L’«eccellenza» delle «creazioni» prodotte in questo redditizio settore dell’economia del lusso possono essere assemblate in laboratori e «opifici» che impiegano in subappalto lavoratori. Questi ultimi possono ricevere salari da pochi euro, avere orari di lavoro oltre i limiti di legge, vivere in ambienti malsani e non sicuri. La vendita a prezzi decuplicati degli accessori così prodotti sarebbe stata realizzata ai danni dei consumatori che hanno pensato di acquisire merci realizzate attraverso «possibili condotte illecite» e in violazione del Codice del consumo che tra l’altro stabilisce il rispetto della sicurezza...

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