Politica
Armi ai sauditi, la protesta sarda arriva a Roma
SCONTRO LEGA-5STELLE Sit-in di fronte all'ambasciata di Riyadh, nel mirino le bombe fabbricate a Domusnovas e utilizzate in Yemen. Alleati divisi: la ministra Trenta chiede di rivedere l'export
Bombe Mk 82 dello stabilimento Rwm Italia di Domusnovas
SCONTRO LEGA-5STELLE Sit-in di fronte all'ambasciata di Riyadh, nel mirino le bombe fabbricate a Domusnovas e utilizzate in Yemen. Alleati divisi: la ministra Trenta chiede di rivedere l'export
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 20 settembre 2018
Si sono ritrovati ieri a Roma, appuntamento di fronte all’ambasciata dell’Arabia saudita, per protestare contro l’incessante via vai di bombe dalla loro isola a Riyadh. Pacifisti sardi e associazioni, tra cui Sardegna Pulita, Cobas, Cagliari Social Forum, chiedono lo stop della vendita di armi alla petromonarchia, dal marzo 2015 a capo di una coalizione che sta devastando lo Yemen, il più povero dei paesi del Golfo. Il sit-in arriva in un periodo particolare, di tensione, dentro il governo italiano dopo che la ministra della Difesa Trenta (M5S), su Facebook, ha chiesto al collega degli Esteri di rivedere i contratti di...