Internazionale
Armi chimiche, dossier di Damasco accusa l’opposizione armata
Siria Anche uno studio presentato a Ginevra da alcune Ong indipendenti e curato dall'Isteam evidenzia i punti oscuri del rapporto Onu
Il presidente siriano Bashar al Assad e il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov – Reuters
Siria Anche uno studio presentato a Ginevra da alcune Ong indipendenti e curato dall'Isteam evidenzia i punti oscuri del rapporto Onu
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 19 settembre 2013
Il governo siriano ha consegnato al viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov «prove» che accusano i ribelli per l’uso di armi chimiche. Informazioni prese molto sul serio da Mosca, che intende trasmetterle al Consiglio di sicurezza dell’Onu. La strage perpetrata il 21 agosto a Ghouta, nella zona est della capitale Damasco, che secondo Washington ha provocato circa 1500 morti e 5.000 feriti, sarebbe stata «una provocazione» dell’opposizione armata siriana per forzare la mano al campo occidentale e spingerlo all’intervento bellico. Ryabkov, arrivato ieri a Damasco per incontrare il presidente Bashar al Assad, ha inoltre affermato di avere anche «informazioni secondo...