Commenti
Armi da fuoco, il nodo non è solo il “lupo solitario”
Italia Luca Traini - a cui il suprematista di Buffalo dice di essersi ispirato - ottenne la licenza di “tiro sportivo” in diciotto giorni. Quanti altri come lui, animati da ideologie nazifasciste, ce ne sono in Italia? Nessuno lo sa. E, come lui, potrebbero essere tutti legalmente armati.
Luca Traini – LaPresse
Italia Luca Traini - a cui il suprematista di Buffalo dice di essersi ispirato - ottenne la licenza di “tiro sportivo” in diciotto giorni. Quanti altri come lui, animati da ideologie nazifasciste, ce ne sono in Italia? Nessuno lo sa. E, come lui, potrebbero essere tutti legalmente armati.
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 maggio 2022
La strage di Buffalo negli Stati uniti riguarda in realtà da vicino anche l’Italia. Non tanto perché lo stragista, Payton Gendron, il 18enne suprematista bianco che ha ucciso dieci persone, ha rivelato l’origine nord-europea e italiana dei suoi genitori. Non solo perché, come altri suprematisti stragisti negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda e in Europa ha dichiarato di essersi ispirato nel suo atto criminale alle gesta di Luca Traini, il simpatizzante della Lega che nel febbraio del 2018 a Macerata ha sparato all’impazzata dalla sua auto contro gli immigrati: un tentativo di strage “ispirato da ideologie nazifasciste” e “aggravato dall’odio...