Visioni
Arnaud Desplechin, il cinema nello spazio della parola
Intervista Il regista francese racconta il suo nuovo film, «Tromperie», ispirato a «Inganno» di Philip Roth, protagonista Léa Seydoux. In sala uscirà il prossimo 21 aprile
Arnaud Desplechin – Ariel Nacamulli
Intervista Il regista francese racconta il suo nuovo film, «Tromperie», ispirato a «Inganno» di Philip Roth, protagonista Léa Seydoux. In sala uscirà il prossimo 21 aprile
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 aprile 2022
Tromperie più di un «adattamento» del romanzo di Philip Roth Deception (Inganno, Einaudi), è una sorta di «sovrimpressione» tra lo stesso regista e lo scrittore che Arnaud Desplechin ha indicato più volte come il suo maestro. Philip (Denis Podalydès) è, appunto, uno scrittore americano molto noto che si è installato a Londra insieme alla moglie (Anouk Grinberg). Ha un’amante (Léa Seydoux) che viene a trovarlo regolarmente nel suo studio, i due fanno l’amore, parlano molto, lei soprattutto del suo matrimonio infelice, lui ascolta, quasi che la vita della donna diventi lentamente materia letteraria – del resto ammette che ogni suo...