Alias Domenica
Arpino, un bracconiere di storie e di tipi umani
Novecento italiano Un doppio narrativo alla maniera di Jekyll-Hyde: la riedizione, dal 1966, del romanzo breve Un’anima persa (per Cliquot), conferma che lo scavo psicologico è la cifra di Giovanni Arpino
Catherine Deneuve e Danilo Mattei nel film diretto da Dino Risi Anima persa, 1977, tratto dal romanzo di Giovanni Arpino Un’anima persa
Novecento italiano Un doppio narrativo alla maniera di Jekyll-Hyde: la riedizione, dal 1966, del romanzo breve Un’anima persa (per Cliquot), conferma che lo scavo psicologico è la cifra di Giovanni Arpino
Pubblicato 19 giorni faEdizione del 3 novembre 2024
Almeno due sono gli elementi che finora hanno ostacolato la definitiva canonizzazione, come oggi si dice, di Giovanni Arpino. Intanto una bibliografia sovraffollata (specie se riferita a un autore mancato a soli sessant’anni, il 10 dicembre 1987) e dunque inevitabilmente diseguale, dispersa tra la ventina di romanzi (dall’esordio del 1952 patrocinato da Vittorini nei «Gettoni» einaudiani, Sei stato felice, Giovanni, al bellissimo e in tutto terminale Passo d’addio, 1986), la quantità di racconti, partiture saggistiche, pièces, libri per ragazzi, tacendo la sterminata attività giornalistica dagli esordi negli anni cinquanta su «Il Mondo» e Paese Sera a La Stampa di cui...