Italia

Arrestato il «ministro dell’Ambiente» dei Casalesi

Ecomafie Cipriano Chianese è stato il primo colletto bianco a essere rinviato a giudizio per l'inquinamento nella Terra dei fuochi

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 11 dicembre 2013
Nel semplificatorio linguaggio mediatico, Cipriano Chianese è considerato l’«inventore» delle ecomafie. Per Legambiente è il «ministro dell’Ambiente» dei Casalesi. Fuor di iperboli, certo è che l’avvocato-imprenditore di San Cipriano d’Aversa è stato il primo «colletto bianco» a essere rinviato a giudizio, già negli anni ’90, per avvelenamento ambientale e inquinamento delle falde acquifere. Ieri mattina Chianese è stato arrestato. Era agli arresti domiciliari e nello scorso aprile gli erano stati confiscati beni per 82 milioni di euro (già sequestrati nel 2006), ora è finito in carcere con l’accusa di essere intervenuto, nel dicembre del 2005, per essersi appropriato, con mezzi...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi