Europa
Arrestato in Germania presunto complice di Anis Amri
Strage di Berlino Non ci sono quasi più segreti sulla fuga rocambolesca attraverso l'Europa dell'attentatore tunisino ucciso a Sesto San Giovanni. Ad ogni passaggio delle inchieste risulta sempre più chiaro che il terrorista era nel mirino di tutte le polizie coinvolte da circa un anno e mezzo. In Italia, intanto, sono cominciate le prima perquisizioni in non meglio precisati "ambienti islamici radicali"
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 29 dicembre 2016
Luca FazioMILANO
Sembra che Anis Amri, il 24enne tunisino ritenuto l’autore della strage del 19 dicembre e poi ucciso in un conflitto a fuoco a Sesto San Giovanni nella notte del 23 dicembre, abbia fatto ben poco per far perdere le sue tracce, prima e dopo aver lanciato un tir contro un mercatino di natale uccidendo dodici persone. Forse perché era già noto ai servizi di mezza Europa, o forse perché sapeva che tanto doveva morire. La sua presenza è stata rilevata dalle telecamere delle stazioni di mezza Europa. Era già stato segnalato da un anno e mezzo a tutte le polizie...