Internazionale

Arresti e pressioni per incastrare la deputata indigena Milagro Sala

Arresti e pressioni per incastrare la deputata indigena Milagro SalaArgentina, manifestazione della Campora – La Presse

Argentina I magistrati cercano una «via del denaro» che porterebbe a Cristina e Maximo Kirchner

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 3 maggio 2016
Dal Jujuy, una provincia argentina situata nell’estremo nord-ovest del Paese (ai confini con il Cile e la Bolivia), movimenti e organizzazioni indigene denunciano una nuova ondata repressiva: perquisizioni notturne, arresti di massa e pressioni sui testimoni e sui detenuti, fino alla tortura. Abusi compiuti nell’ambito dell’indagine contro la deputata indigena Milagro Sala, arrestata il 16 gennaio durante massicce proteste delle cooperative sociali contro il governatore Gerardo Morales, del partito Cambiemos (la destra governativa). In un primo tempo, Sala – eletta al Parlamento del Mercosur (il Parlasur) – era stata accusata di «istigazione a commettere delitti e tumulti in concorso reale»...

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