Politica
Arriva lo “spazza prescrizione”. E divide gli alleati
Giustizia Anche la Lega contro l'emendamento grillino che trasforma il disegno di legge anticorruzione. Sulla ammissibilità l'ultima parola ai 5 Stelle. Ma la sfida del partito di Salvini è ad alzo zero: pioggia di proposte ostili, come quella che vuole imporre un notaio alla piattaforma Rousseau
Un'aula di tribunale
Giustizia Anche la Lega contro l'emendamento grillino che trasforma il disegno di legge anticorruzione. Sulla ammissibilità l'ultima parola ai 5 Stelle. Ma la sfida del partito di Salvini è ad alzo zero: pioggia di proposte ostili, come quella che vuole imporre un notaio alla piattaforma Rousseau
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 2 novembre 2018
Matteo Salvini non c’era quando, il 6 settembre scorso, il Consiglio dei ministri approvò il disegno di legge anticorruzione. O almeno annunciò di averlo approvato, visto che ci vollero altri diciotto giorni prima che fosse effettivamente trasmesso alla camera dei deputati, segno anche questo che Lega e M5S sull’argomento sono divisi. Adesso che lo «Spazzacorrotti» – così lo chiamano i grillini sui social – è arrivato nella settimana decisiva in commissione, l’ostruzionismo della Lega viene allo scoperto. Il partito del ministro dell’interno deposita una messe di emendamenti, tra i quali diversi soppressivi di interi articoli (otto, su dodici articoli in...