ExtraTerrestre

Arriva l’orto marziano, a km zero e made in Italy

Il fatto della settimana Un menù salutare extraterrestre non è fantascienza. Presto in orbita si potrà consumare un vero pasto utilizzando ingredienti coltivati direttamente nello spazio

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 giugno 2020
In principio furono purea di patate, carne e crema al cioccolato, tutti rigorosamente in tubetti da spremere in bocca. Il primo pasto consumato in orbita fu in quel lontano 12 aprile 1961, quando Jurij Gagarin spiccò il volo. Otto ore appena in cui il primo uomo ad andare nello spazio dimostrò al mondo intero l’infondatezza della convinzione che mangiare in assenza di gravità portasse al soffocamento. Poi per gli astronauti arrivò il cibo liofilizzato, ma quei dadi super concentrati erano davvero disgustosi. Nella storia delle esplorazioni spaziali si racconta sempre di John Young, che nella missione Gemini 3 si portò...

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