Politica
Arriva Tele-Renzi: fuori i partiti, il timone in mano al governo
Rai Amministratore delegato con più poteri nominato direttamente dall’esecutivo. Due ipotesi per il cda. La proposta giovedì in consiglio dei ministri. Protestano le opposizioni, ma anche Alfano prende le distanze: «Presenteremo un nostro progetto»
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Rai Amministratore delegato con più poteri nominato direttamente dall’esecutivo. Due ipotesi per il cda. La proposta giovedì in consiglio dei ministri. Protestano le opposizioni, ma anche Alfano prende le distanze: «Presenteremo un nostro progetto»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 marzo 2015
Appuntamento a giovedì pomeriggio. Partirà dal consiglio dei ministri convocato per le 17.30 la discussione sulla riforma della Rai, che Matteo Renzi ha voluto mettere all’ordine del giorno insieme al ddl scuola. Nel caso della tv pubblica non è prevista subito l’approvazione di un disegno di legge complessivo, ma – come appunto avvenuto per la scuola – la formula al momento preferita è quella delle «linee guida» dalle quali avviare il dibattito consultando gli «esperti» del settore, per poi arrivare appunto al ddl. Anche se un primo disegno di legge potrebbe riguardare subito la riforma della governance dell’azienda, il tasto...