Internazionale
Arrivano i russi. Ma sono aiuti umanitari
Ucraina Il convoglio partito da Mosca alla volta di Donetsk e Lugansk diventa un caso. Kiev teme che possa essere un "cavallo di troia" per rifornire le truppe separatiste dell'est
Il convoglio di tir in marcia verso la frontiera ucraina – Reuters
Ucraina Il convoglio partito da Mosca alla volta di Donetsk e Lugansk diventa un caso. Kiev teme che possa essere un "cavallo di troia" per rifornire le truppe separatiste dell'est
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 13 agosto 2014
Il convoglio umanitario organizzato dal governo russo, più di 250 autotreni carichi di aiuti, è in marcia verso l’Ucraina. Partito dalle porte di Mosca, dovrebbe arrivare nelle prossime ore al confine con l’ex repubblica sovietica. L’intenzione di Mosca è rifornire le popolazioni civili di Donetsk e Lugansk, bisognose di tutto. Il confronto militare tra l’esercito di Kiev e le forze separatiste filorusse, con il primo che attacca e le seconde che resistono, le ha lasciate senza elettricità, servizi, cibo. Chi non è riuscito a fuggire – il governo ucraino ha aperto dei corridoi, ma percorrerli è comunque rischioso – sconta...