Alias Domenica
Arte e finanza, l’interazione turbocapitalista
Editoria Gran Bretagna: Max Haiven, "Art after Money, Money after Art Creative Strategies Against Financialization", Pluto Press Il saggio analizza i meccanismi di un’alleanza vòlta alla conservazione del sistema, che trasforma l’artista da soggetto insubordinato a prototipo di efficienza. E invita a una diversa cooperazione immaginativa...
Global Ultra Luxury Faction (G.U.L.F.), "Ultra Luxury Art. Ultra Low Wages", New York, 2016
Editoria Gran Bretagna: Max Haiven, "Art after Money, Money after Art Creative Strategies Against Financialization", Pluto Press Il saggio analizza i meccanismi di un’alleanza vòlta alla conservazione del sistema, che trasforma l’artista da soggetto insubordinato a prototipo di efficienza. E invita a una diversa cooperazione immaginativa...
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 aprile 2019
Un vecchio mito vuole che l’arte sia veramente tale nella misura in cui persegue alte aspirazioni senza curarsi delle pressioni e delle lusinghe del mercato. Apparentemente, l’opera acquista un surplus di valore solo nella motivazione disinteressata, divenendo quindi preziosa perché in qualche modo veicola ed esprime proprio il rifiuto dell’assioma del valore. In altre parole, la produzione di valore prospera soltanto se incorporata nella sua negazione immanente, ossia nel lavoro creativo che non genera valore di mercato ma anzi ne è per definizione parassita. Continuando a credere nel mito romantico della fatale allergia al denaro, si feticizza l’arte come un...