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Arte in Arabia Saudita, una «Prima Casa» per le speranze di un paese
Arte in mostra Luci e suoni dalla prima Biennale delle arti islamiche dell’Arabia Saudita, fino al 23 aprile a Jeddah. Con una intervista all'artista Daniah Al Saleh, in mostra a AlUla, dove sarà allestita anche una personale dedicata a Andy Warhol
Biennale delle Arti Islamiche, Western Hajj Terminal, Jeddah (ph Manuela De Leonardis)
Arte in mostra Luci e suoni dalla prima Biennale delle arti islamiche dell’Arabia Saudita, fino al 23 aprile a Jeddah. Con una intervista all'artista Daniah Al Saleh, in mostra a AlUla, dove sarà allestita anche una personale dedicata a Andy Warhol
Pubblicato più di un anno faEdizione del 25 febbraio 2023
Manuela De LeonardisJEDDAH e ALULA (ARABIA SAUDITA)
Voci, suoni, litanie e parole sussurrate prendono forma in una narrazione partecipata in cui la visione esce dall’oscurità. La prima Biennale delle arti islamiche dell’Arabia Saudita (fino al 23 aprile) ha quest’obiettivo: illuminare un percorso di conoscenza delle arti islamiche. Il titolo dell’edizione inaugurale – Awwal Bait («Prima Casa») – si riferisce alla Sacra Ka’bah della Mecca, direzione e destinazione di fedeli e pellegrini musulmani ed è curata da un comitato di esperti costituito dall’archeologo Saad Alrashid con un pool internazionale di studiosi (Omniya Abdel Barr, Julian Raby e Sumayya Vally), diretta da Farida Alhusseini e prodotta dalla Diriyah Biennale...