Alias Domenica
Arte sacra, fratture iconiche della modernità
A Palazzo Strozzi «Bellezza divina», a cura di Carlo Sisi Una bella mostra racconta a tranche come gli artisti (da Moreau a Matisse e Fontana) si sono misurati con la crisi del rapporto tra Chiesa e presente
Gustave Moreau, «San Sebastiano», Parigi, Musée Moreau
A Palazzo Strozzi «Bellezza divina», a cura di Carlo Sisi Una bella mostra racconta a tranche come gli artisti (da Moreau a Matisse e Fontana) si sono misurati con la crisi del rapporto tra Chiesa e presente
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 1 novembre 2015
Giuseppe FrangiFIRENZE
Sean Scully che lavora al monastero di Santa Cecilia a Montserrat; Anish Kapoor che espone nel convento domenicano di La Tourette, capolavoro di Le Corbusier; Nicola De Maria che affresca l’absidiola di San Fedele a Milano: e citiamo solo convergenze di questi mesi recenti. Tra arte contemporanea e chiesa cattolica sembra essere esploso un improvviso feeling, forse esito di quella mossa che ha portato il Vaticano a varcare il Rubicone e a investire su un proprio padiglione in occasione delle ultime due Biennali veneziane. Quanta acqua sembra essere passata sotto i ponti da quel 7 maggio 1964 quando papa Paolo...