Visioni

«Arthur Rambo», le trappole dei tweet nella vita effimera

«Arthur Rambo», le trappole dei tweet nella vita effimeraUna scena da «Arthur Rambo - Il blogger maledetto» di Laurent Cantet

Al cinema Laurent Cantet indaga il legame tra social network, emarginazione e fama. Ispirato ad una storia vera, nel protagonista il mite scrittore di storie di migrazione convive con il blogger razzista

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 27 aprile 2022
Karim D. è un giovane scrittore di origine algerina, proveniente dalla banlieue parigina, autore del libro Lo sbarco, opera prima diventata all’istante un caso editoriale. Interviste televisive, mondo della rete unanime nell’affermare che una stella è nata. E poi, una sontuosa festa borghese a siglare la definitiva accoglienza, selfie a ritmo vertiginoso, una scrittrice fuori dal coro che lo mette in guardia dall’ubriacatura da celebrità e, infine, una produttrice che gli chiede non solo i diritti del romanzo ma anche l’impegno a trasformarsi in regista della prossima trasposizione cinematografica. È la follia di un treno in corsa con molti passeggeri...

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