Lavoro
Cofferati: «Articolo 18, ora si deve fare muro»
Intervista L'ex segretario della Cgil: la minoranza Pd ha ancora carte da giocare sul Jobs Act, ma deve condurre una battaglia seria e trasparente
Sergio Cofferati, ex segretario della Cgil, oggi eurodeputato del Pd
Intervista L'ex segretario della Cgil: la minoranza Pd ha ancora carte da giocare sul Jobs Act, ma deve condurre una battaglia seria e trasparente
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 1 ottobre 2014
«Se fossi stato in Direzione Pd? Mi sarei aggiunto come ventunesimo contrario alla proposta Renzi. E non ho capito chi non ha esplicitato la sua posizione: come fai ad astenerti su questioni così importanti?». Sergio Cofferati, europarlamentare Pd ed ex segretario Cgil, commenta così lo scontro nel suo partito sull’articolo 18. E alla minoranza Pd dice: «Ora si concentri sui suoi emendamenti, il cammino del Jobs Act sarà lungo e molto contrastato. Si deve procedere con una battaglia trasparente, capitolo per capitolo, compreso l’articolo 18». Cammino lungo e contrastato? Quindi Renzi non li ha «spianati tutti», come avrebbe detto uscendo...