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Artifici instabili, sculture come racconti recuperati

Artifici instabili, sculture come racconti  recuperatiArtifices instables, foto di Manuela De Leonardis

La mostra «Storie di ceramiche» a Villa Sauber, Museo nazionale di Monaco: l’antico viene interiorizzato, metabolizzato e restituito attraverso visioni autoriali, autonome e non convenzionali

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 12 dicembre 2020
Manuela De LeonardisPRINCIPATO DI MONACO
Due oggetti presenti nell’immaginario picassiano – equilibrata fusione della visione artistica con l’aplomb del personaggio – sono certamente il pesce nel piatto con la forchetta e la maglia a righe da marinaio, quest’ultima non solo indumento amato dal grande artista (gliela vediamo indossare in molte fotografie, ad esempio quelle scattate da Robert Doisneau o David Douglas Duncan), anche soggetto di diverse sue opere, tra cui certamente il disegno Homme en tricot rayé (1939). Quanto al pesce intero con il limone è la dichiarazione di un’altra nota passione di Pablo Picasso (1881-1973), come ci ricorda il ricettario À la table de...

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