Alias Domenica
Arturo Martini, l’inquietudine dello scolpire, sul filo degli anni
La prima biografia di Arturo Martini, per Johan & Levi, a firma Elena Pontiggia L'autrice riesce a dare conto dell’assillante problema di scelte che si pone l'artista di fronte al difficile rapporto scultura-modernità
Arturo Martini, «La Fede», 1934-’35, scultura in gesso patinato, bozzetto per il Monumento al Duca d’Aosta, Torino, Fondazione De Fornaris
La prima biografia di Arturo Martini, per Johan & Levi, a firma Elena Pontiggia L'autrice riesce a dare conto dell’assillante problema di scelte che si pone l'artista di fronte al difficile rapporto scultura-modernità
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 30 luglio 2017
Chi voglia studiare o conoscere un poco meglio uno dei grandi scultori italiani del Novecento, Arturo Martini (1889-1947), potrà partire oggi da uno strumento utile come il libro che Elena Pontiggia ha dedicato all’artista trevigiano: Arturo Martini La vita in figure (Johan & Levi, pp. 301, € 25,00) racconta infatti le vicende di Martini seguendo il filo della sua vicenda biografica. Instancabile sperimentatore, in grado di reinventare motivi e spunti, era capace di guardare al passato della storia dell’arte con occhio quasi smaliziato e pronto a posarsi su ciò che poteva essergli utile o suggerirgli la via per risolvere i...