Visioni
«As bestas», modernità e sacrificio atavico nella terra del conflitto
Al cinema Il film di Rodrigo Sorogoyen, dove si scontrano ecologismo idealista e violenza della povertà. Una coppia e due fratelli, l’indecidibile primato etico tra le parti, la continua oscillazione del punto di vista. Il rifiuto di Antoine alla costruzione di pale eoliche nella zona è la causa del risentimento
Una scena di «As Bestas»
Al cinema Il film di Rodrigo Sorogoyen, dove si scontrano ecologismo idealista e violenza della povertà. Una coppia e due fratelli, l’indecidibile primato etico tra le parti, la continua oscillazione del punto di vista. Il rifiuto di Antoine alla costruzione di pale eoliche nella zona è la causa del risentimento
Pubblicato più di un anno faEdizione del 20 aprile 2023
A proposito di cinema spagnolo – la grande notizia, tra l’altro, è che Victor Erice sarà a Cannes – viene naturale il confronto tra due registi attualmente centrali nell’economia del cinema contemporaneo, che ne sviluppano le potenzialità in modo opposto quanto radicale. Se Albert Serra (di cui il mese prossimo uscirà in Italia il suo straodinario, psichedelico Pacifiction) parte dallo spessore, anzi dalla densità e autoreferenzialità dell’immagine – tutta chiusa in se stessa, cioè aperta al caos – per arrivare alla narrazione solo in modo accidentale o altrimenti non arrivarci proprio, sabotarla non senza il gusto sotteso della beffa; Sorogoyen...