ExtraTerrestre

Ascoltare il canto delle foreste per creare l’arca dei suoni originari

La foresta è stupore e pericolo. È l’archetipo della vita, perché è qui che la vita ha proliferato di più, in modo sistemico e con interazioni ancora in parte sconosciute. […]

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 23 gennaio 2020
La foresta è stupore e pericolo. È l’archetipo della vita, perché è qui che la vita ha proliferato di più, in modo sistemico e con interazioni ancora in parte sconosciute. Una foresta vergine si penetra solo spingendosi nell’oscurità della notte, dove restare in ascolto dei linguaggi e delle contese sonore che danno vita a un rito consacrato: è in assenza di luce che la natura manifesta tutta la sua primordialità, attraverso continue ondate di timbri e ritmi. David Monacchi è in ascolto da vent’anni. Piazza la sua attrezzatura fatta di microfoni e registratori in giro per le foreste del mondo...

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