Alias Domenica

Ashbery, frittata di patate e di cipolle, poi a caccia dell’anima

Ashbery, frittata di patate e di cipolle, poi a caccia dell’animaJohn Ashbery ad Acapulco nel 1955

Poeti americani Ritradotto da Damiano Abeni, «Autoritratto entro uno specchio convesso» è ispirato al quadro di Parmigianino, e precisa cosa sia l’arte per il poeta: da Bompiani

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 27 ottobre 2019
Nell’autunno del 2017, le gallerie Tibor de Nagy e Pratt Manhattan di New York resero omaggio a John Ashbery, a pochi mesi dalla morte, esponendo i suoi bizzarri collage, oltre centoventi opere realizzate nell’arco di settant’anni. Il poeta americano più influente della sua generazione si rivelava al pubblico anche come artista pop: fin dal 1948 si era infatti dilettato a incollare su cartoline e tabelloni di giochi da tavolo ritagli di varia provenienza, ricomposti in combinazioni umoristiche dal significato sfuggente. Personaggi del mondo dei fumetti e della pubblicità vi si mostrano in segreta conversazione con i grandi capolavori dell’arte –...

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