Internazionale
Ashraf Fayadh, poesia di libertà
Arabia saudita Cresce la mobilitazione internazionale a sostegno del poeta e artista palestinese condannato a morte da una corte saudita per "apostasia" e "abbandono dell'Islam"
Il poeta palestinese Ashraf Fayadh
Arabia saudita Cresce la mobilitazione internazionale a sostegno del poeta e artista palestinese condannato a morte da una corte saudita per "apostasia" e "abbandono dell'Islam"
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 25 novembre 2015
All’inizio del 2014 cento artisti, intellettuali, scrittori e poeti del mondo arabo firmarono un appello che chiedeva la sua immediata liberazione. E in seguito tanti altri hanno denunciato la sua detenzione. Niente da fare. Ashraf Fayadh resta in carcere. E nei giorni scorsi l’artista e poeta palestinese, cresciuto in Arabia saudita, è stato condannato a morte per “apostasia” e per “aver abbandonato l’Islam”. Il suo nome si aggiunge a quelli del blogger Raif Badawi (al quale il mese scorso è stato assegnato il Premio Sakharov), condannato al carcere e alle frustate, e del giovanissimo attivista Nimr Baqir al Nimr, arrestato...