Italia

Aspettando l’arsenale della paura

Aspettando l’arsenale della pauraGioia Tauro

San Ferdinando Venerdì dovrebbe arrivare il cargo di armi chimiche dalla Siria. Un pasticcio all’italiana nella piana di Gioia Tauro mette in allarme la popolazione minacciata dall’iprite

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 giugno 2014
Silvio MessinettiREGGIO CALABRIA
Depliant incomprensibili, manifesti pochi, improvvisati e ancora da affiggere, piani di evacuazione ignoti a una popolazione ignara, esercitazioni al porto da dilettanti allo sbaraglio. Benvenuti a San Ferdinando dove venerdì, assicurano i lavoratori del porto, dovrebbe arrivare il cargo pieno di armi chimiche proveniente dalla Siria. Dovrebbe. Perché a queste latitudini hanno imparato a diffidare. E specialmente degli annunci governativi. Da 5 mesi, infatti, tutto è lasciato al caso. Solo promesse e rassicurazioni. L’Italia qui, nella piana di Gioia Tauro, non cambia verso. Tutt’altro. Superficialità e dilettantismo. Un pasticcio all’italiana. «Qualche settimana fa durante un’esercitazione al porto i lavoratori hanno...

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