Visioni

Aspri sorrisi per combattere l’integralismo

Aspri sorrisi per combattere l’integralismoUna scena da «Due sotto il burqua»

Al cinema Nelle sale «Due sotto il burqua» che riattualizza Cyrano de Bergerac ai tempi del niqab integrale e dei viaggi in Yemen per adolescenti frustrati delle periferie francesi

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 7 dicembre 2017
Regista del documentario pluripremiato Sos Tehran, Sou Abadi, dopo un lungo periodo trascorso nel tentativo di trovare finanziamenti per i suoi progetti documentari (conclusosi con una lunga depressione) ha deciso di invertire la rotta. Il suo film – un’acuta satira dell’integralismo musulmano – partecipa di una tendenza che negli ultimi anni si sta facendo strada nei paesi a maggioranza di fede islamica. Non più tesi drammi politici per combattere la radicalizzazione ma sorrisi aspri, franchi; ironia e commedia (macro esempio Sheik Jackson di Amr Salama). Insomma l’esatto opposta della sanguinaria propaganda snuff di Daesh. Due sotto il burqua riattualizza Cyrano de...

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