Commenti
Assange, giornalista da Pulitzer nel fumo di Londra
Libertà d’informazione Libertà d’informazione. I giudici dell'Alta Corte e il caso del nemico pubblico costruito a tavolino per chiudere la bocca a coloro che intendono svolgere inchieste lontano dal pensiero unico
Dimostranti pro-Assange ieri di fronte alla Royal Courts of Justice di Londra – Ap
Libertà d’informazione Libertà d’informazione. I giudici dell'Alta Corte e il caso del nemico pubblico costruito a tavolino per chiudere la bocca a coloro che intendono svolgere inchieste lontano dal pensiero unico
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 21 febbraio 2024
È venuto il giorno del giudizio per il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange. L’infinita sequenza della persecuzione verso il giornalista australiano, reo di avere svelato gli inconfessabili segreti delle guerre in Iraq e in Afghanistan nonché i non commendevoli colloqui tra le Cancellerie, è giunta alle sequenze finali. L’High Court di Londra sta decidendo sull’ultimo appello del collegio di difesa – in cui lavora anche la moglie avvocata dell’inquisito Stella Moris – contro l’estradizione. Se è inutile cercare di entrare nella mente dei giudici, prefigurando gli eventuali scenari che si determinerebbero a seconda della tempistica della vicenda, è necessario sottolineare...