Internazionale
Assange, Londra dice ancora no
WIKILEAKS Il governo ecuadoregno chiede un salvacondotto. Ma la Gran Bretagna non cede
WIKILEAKS Il governo ecuadoregno chiede un salvacondotto. Ma la Gran Bretagna non cede
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 18 agosto 2013
A un anno dall’asilo politico concesso a Julian Assange, il governo ecuadoregno torna a farsi sentire con quello britannico. Quito chiede a Londra di trovare «una soluzione dignitosa per tutte le parti interessate» basata sul diritto internazionale: ovvero la concessione di un salvacondotto che consenta al fondatore del sito Wikileaks di lasciare l’ambasciata ecuadoriana a Londra, dove ha trovato rifugio il 19 giugno del 2012. Il 16 agosto, il governo del socialista Rafael Correa gli ha concesso l’asilo politico, ma Londra ha continuato a presidiare le uscite della sede diplomatica, pronta a estradare in Svezia il quarantunenne attivista australiano, accusato...