Politica

Assedio alla Corte dei Conti

Assedio alla Corte dei ContiRoma, la sede della Corte dei Conti

Il governo contro le toghe contabili che indicano i ritardi sul Pnrr. Fitto: meno controlli e più collaborazione. Stretta legislativa in arrivo: l'esecutivo vuole cancellare il monitoraggio in corso d'opera e prorogare lo scudo erariale

Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 maggio 2023
È l’ultimo paragrafo dell’ultimo capitolo dell’ultima parte di un rapporto di quattrocento pagine, presentato in pompa magna negli spazi del senato giovedì scorso, quello che fotografa il ritardo abissale del nostro paese nell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. La Corte dei conti dettaglia che lo stato di avanzamento del Pnrr – il «progresso finanziario» – è appena al 13,6%. Notizia già così pessima (come si sa tutto i progetti vanno portati a compimento entro il 2026), ma la parte peggiore è un’altra: a fine 2022 l’avanzamento era al 12,8%. Significa che nel 2023 sotto la guida del nuovo...

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