Economia
Assegno unico per i figli, una misura «ponte» con molti ostacoli
Welfare L'assegno unico "universale" per i figli andrà fino a dicembre alle partite Iva e ai disoccupati (1,8 milioni di persone), dal 2022 interesserà anche i lavoratori dipendenti e i loro figli per un totale di 28,1 milioni di persone. In uno Stato sociale improvvisato parte anche il bonus «Iscro» per gli autonomi
Welfare L'assegno unico "universale" per i figli andrà fino a dicembre alle partite Iva e ai disoccupati (1,8 milioni di persone), dal 2022 interesserà anche i lavoratori dipendenti e i loro figli per un totale di 28,1 milioni di persone. In uno Stato sociale improvvisato parte anche il bonus «Iscro» per gli autonomi
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 2 luglio 2021
L’Inps ha aperto ieri i termini delle domande per l’assegno unico per i figli dei lavoratori autonomi e dei disoccupati e per il bonus «Iscro» (indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa) per le partite Iva povere con Isee non superiore a 8.350 euro che hanno perso il fatturato a causa della crisi pandemica. A differenza del cosiddetto e malconcpeito «reddito di cittadinanza», oggetto di attacchi classisti di ogni tipo, ieri queste misure, e in particolare l’assegno unico, sono state di nuovo celebrate dalle forze politiche della maggioranza Frankenstein che regge il governo Draghi. Cinque Stelle, Pd o Italia Viva...