Il centrosinistra vota Juncker, vertice dell’assurdo a Parigi
Mini-summit del centro-sinistra Hollande riunisce nove primi ministri socialdemocratici in vista del Consiglio europeo di fine giugno. La sinistra incorona il democristiano Juncker, uomo della vecchissima Europa. Ma chiede altre cariche in cambio. E cerca di costruire un fronte attorno a Renzi e alla prossima presidenza italiana: non ci sarà una nuova Road Map per l'Europa, ma almeno l'invito a leggere i Trattati, che parlano di "stabilità" ma anche di "crescita"
Mini-summit del centro-sinistra Hollande riunisce nove primi ministri socialdemocratici in vista del Consiglio europeo di fine giugno. La sinistra incorona il democristiano Juncker, uomo della vecchissima Europa. Ma chiede altre cariche in cambio. E cerca di costruire un fronte attorno a Renzi e alla prossima presidenza italiana: non ci sarà una nuova Road Map per l'Europa, ma almeno l'invito a leggere i Trattati, che parlano di "stabilità" ma anche di "crescita"