Economia
Ast Terni, sull’acciaio è guerra di trincea
Siderurgia Undici ore di trattative al ministero, ma la Thyssen Krupp non arretra. Oggi nuovo round. Contro-piano dei sindacati per evitare i 500 licenziamenti previsti dall’azienda
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Siderurgia Undici ore di trattative al ministero, ma la Thyssen Krupp non arretra. Oggi nuovo round. Contro-piano dei sindacati per evitare i 500 licenziamenti previsti dall’azienda
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 24 settembre 2014
Riccardo ChiariROMA
Tutto rinviato a domani, dopo undici ore di trattative che non bastano per far cambiare direzione a Thyssen Krupp, così come chiedono compatti i sindacati metalmeccanici. La vertenza Ast si conferma una volta di più guerra di trincea. Con l’azienda che non arretra, e Fiom &c. pronte all’ennesima mobilitazione in difesa dello stabilimento ternano. Nel mezzo il governo, la cui non-politica industriale, che ha fatto della siderurgia italiana una terra di conquista per le multinazionali continentali ed extraeuropee, mostra anche in questa occasione tutta la sua inconsistenza. Unica nota positiva della giornata, fanno sapere i sindacati al termine dell’incontro, la...