Lavoro
Ast, trattative in stallo. E l’ad Morselli vola a Essen
L'acciaieria di Terni Incontro fiume al ministero dello Sviluppo, ma ancora non si trova una quadra. Fiom: "Noi non firmeremo licenziamenti". La svolta potrebbe arrivare da un piano quadriennale: se l'azienda lo accettasse
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/11/01/02riapertura biagianti terni sciopero – Aleandro Biagianti
L'acciaieria di Terni Incontro fiume al ministero dello Sviluppo, ma ancora non si trova una quadra. Fiom: "Noi non firmeremo licenziamenti". La svolta potrebbe arrivare da un piano quadriennale: se l'azienda lo accettasse
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 20 novembre 2014
Trattative proseguite fino a tarda sera, ieri al ministero dello Sviluppo economico, per la vertenza della Ast di Terni. «Non sono possibili altri rinvii, i negoziati sono in questo momento in una fase di stallo, possono precipitare come riprendere quota», spiegava poco dopo le 19 il segretario Fiom, Rosario Rappa. Rappa ha spiegato che restano distanti le posizioni sulla gestione di eventuali esuberi: «La Fiom non firmerà mai dei licenziamenti, un conto è la mobilità su base volontaria, un altro i licenziamenti». Il piano originario, presentato in luglio, prevedeva 550 esuberi e lo spegnimento del secondo forno. Dopo l’estate, anche...