Internazionale
Atalya, refusenik: «Noi rifiutiamo le armi, voi sospendete la vendita a Israele»
L'intervista Atalya Ben-Abba ha 19 anni e ha deciso di non entrare nell’esercito israeliano. Per questo a febbraio sarà processata. «Non mi piace parlare di conflitto, non corrisponde alla verità. Non combattiamo altri soldati. Si tratta di civili che combattono contro gli occupanti»
Soldati israeliani – Lapresse
L'intervista Atalya Ben-Abba ha 19 anni e ha deciso di non entrare nell’esercito israeliano. Per questo a febbraio sarà processata. «Non mi piace parlare di conflitto, non corrisponde alla verità. Non combattiamo altri soldati. Si tratta di civili che combattono contro gli occupanti»
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 2 dicembre 2016
Atalya Ben-Abba ha diciannove anni. È nata e vive a Gerusalemme Ovest. Atalya si è rifiutata di entrare nell’esercito israeliano e per questo verrà processata il prossimo febbraio. Per Israele, il suo paese, è una traditrice. Ieri, in occasione della giornata internazionale di solidarietà ai refusenik, l’abbiamo incontrata. Questa è la sua storia. «SONO NATA A GERUSALEMME, dove vivo tutt’ora. Quando avevo dodici anni mio fratello decise di non entrare nell’esercito; in Israele si tratta di un obbligo civile: guerra, conflitto e violenza fanno parte della nostra vita fin da quando siamo bambini. Io sono cresciuta proprio al confine tra...