Europa
Atene ai ferri corti con l’Fmi, i creditori battono cassa
Grecia Verso il «Memorandum del debito»: riforme in cambio di un allungamento delle scadenze degli interessi sul debito pubblico greco
Atene, manifestazione del settore pubblico, in basso il premier portoghese Antonio Costa e il suo omologo greco Alexis Tsipras – LaPresse
Grecia Verso il «Memorandum del debito»: riforme in cambio di un allungamento delle scadenze degli interessi sul debito pubblico greco
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 aprile 2016
Ci risiamo. La Grecia viene messa per l’ennesima volta sotto pressione dai creditori, per quel che riguarda la valutazione dei “progressi” compiuti nell’applicazione del programma di riforme che Atene è stata costretta ad accettare nello scorso luglio. I creditori continuano a chiedere tagli delle pensioni e una “no tax-area” con una soglia molto bassa, mentre rimane ancora aperto anche il capitolo delle sofferenze bancarie. Più le divergenze e il clima di incertezza si protraggono, più viene rimandato l’inizio della trattativa per la ristrutturazione del debito greco, voluta, principalmente, dal Fondo Monetario Internazionale. Ed ovviamente, senza certezze, non riesce a decollare...