Europa
Atene vota i tagli lacrime e sangue e spera per il debito
Grecia Per colpire le pensioni oltre i 700 euro e abbassare del 30% la no-tax area maggioranza risicata di 153 voti su 300. Tensione manifestanti-polizia. Tsipras dopo il voto: «Rispettati gli impegni, ora tocca ai creditori»
Atene, gli scontri in piazza di ieri notte – LaPresse/Xinhua
Grecia Per colpire le pensioni oltre i 700 euro e abbassare del 30% la no-tax area maggioranza risicata di 153 voti su 300. Tensione manifestanti-polizia. Tsipras dopo il voto: «Rispettati gli impegni, ora tocca ai creditori»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 20 maggio 2017
Il parlamento greco ha approvato nella notte di giovedì, l’ennesima manovra «lacrime e sangue», che tutti sperano possa essere anche l’ultima. A favore dei tagli alle pensioni che superano i 700 euro e dell’abbassamento di quasi il 30% della no-tax area, ha votato la maggioranza di governo, la sinistra di Syriza e Anel, il piccolo partito conservatore dei Greci indipendenti. All’esterno della Voulì, il parlamento di Atene, non sono mancati momenti di tensione tra gruppi di manifestanti e polizia, anche se il grosso del dissenso era già stato espresso con lo sciopero generale di mercoledì. I deputati, con una maggioranza...