Internazionale
Atenei britannici con Il Cairo, accademici al fianco degli egiziani
Gb/Egitto Più di 200 professori contro gli accordi tra Londra e il regime di al-Sisi. Dimenticando Regeni e la repressione degli studenti. A gennaio i due esecutivi hanno siglato un’intesa per l’apertura di campus in Egitto: le università sono ormai imprese e i giovani dei meri consumatori, il fine è il profitto
Di fronte all’università di Cambridge gli studenti chiedono verità per Giulio Regeni
Gb/Egitto Più di 200 professori contro gli accordi tra Londra e il regime di al-Sisi. Dimenticando Regeni e la repressione degli studenti. A gennaio i due esecutivi hanno siglato un’intesa per l’apertura di campus in Egitto: le università sono ormai imprese e i giovani dei meri consumatori, il fine è il profitto
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 24 agosto 2018
Ci sono firme dall’Università di Cambridge, quella con cui Giulio Regeni stava conducendo la sua ricerca sui sindacati indipendenti egiziani; dall’Università di Liverpool, che appena due mesi fa al Cairo siglava un memorandum d’intesa con il ministero egiziano dell’Educazione. E poi da Leeds, dalla London School of Economics, da Glasgow, Leicester. In tutto sono oltre 200 le firme di accademici britannici in calce a una lettera pubblicata sul Guardian: criticano con durezza le partnership che il governo di Londra mantiene e amplia con le autorità egiziane. Rapporti consolidati nel tempo e che hanno condotto numerosi atenei a progettare l’apertura di...