Visioni
«Atomic Blonde», una coreografia vintage all’ombra del muro di Berlino
Locarno 70 Nella sezione Piazza Grande l'opera prima dell'ex stuntman David Leitch, protagonista Charlize Theron nei panni di una spia inglese
Locarno 70 Nella sezione Piazza Grande l'opera prima dell'ex stuntman David Leitch, protagonista Charlize Theron nei panni di una spia inglese
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 12 agosto 2017
Giona A. NazzaroLOCARNO
Cascatore, come si diceva una volta nel gergo cinematografaro, coreografo oggi, dopo la diffusione di massa della rivoluzione cinematografica scatenata da Yuen Woo-ping con Snake in the Eagle’s Shadow e soprattutto Drunken Master. David Leitch, il regista di Atomic Blonde (nelle sale italiane dal 17 agosto) è sia cascatore che coreografo. Uno stuntman. Il suo curriculum si presenta bene: controfigura di Brad Pitt, regista di alcuni segmenti di John Wick e, cosa non ovvia, double per Jean-Claude Van Damme. Insomma, Leitch è uno che al cinema bada al sodo. Atomic Blonde è il primo film che firma come regista, e...