Internazionale
Attacco a Bengasi, gli Usa si assolvono
Libia Secondo la Commissione Intelligence della Camera, l'11 settembre 2012 Casa Bianca e Cia non commisero errori. A gennaio il Senato parlò di «attacco prevedibile»
Il console Usa Stevens, ucciso a Bengasi l'11 settembre 2012 – Reuters
Libia Secondo la Commissione Intelligence della Camera, l'11 settembre 2012 Casa Bianca e Cia non commisero errori. A gennaio il Senato parlò di «attacco prevedibile»
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 23 novembre 2014
Gli Stati uniti si autoassolvono: l’attacco al consolato di Bengasi dell’11 settembre 2012, in cui persero la vita il console Stevens, un funzionario e due contractor della Cia, non dipese da errori né insabbiamenti del governo. È la conclusione a cui è giunta ieri la Commissione Intelligence della Camera. «Migliaia di ore di inchiesta dettagliata» dimostrano, secondo la commissione (a maggioranza repubblicana), che la Cia «garantì la sicurezza sufficiente e, senza che gli venisse richiesto, seppe assistere con coraggio il Dipartimento di Stato la notte dell’attacco. Il personale Usa prese decisioni tattiche ragionevoli: la Cia ricevette il sostegno militare disponibile»....