Internazionale
Attacco armato alla Spianata di al Aqsa, cinque morti
Gerusalemme Uccisi due poliziotti e i tre attentatori, arabo israeliani giunti da Umm el Fahem. La comunità internazionale condanna ma non fa nulla per cambiare lo status quo e dimentica la questione palestinese. Ieri a Dheisheh i soldati israeliani hanno ucciso un altro palestinese, il terzo in appena 72 ore
Poliziotti israeliani a Gerusalemme – Lapresse
Gerusalemme Uccisi due poliziotti e i tre attentatori, arabo israeliani giunti da Umm el Fahem. La comunità internazionale condanna ma non fa nulla per cambiare lo status quo e dimentica la questione palestinese. Ieri a Dheisheh i soldati israeliani hanno ucciso un altro palestinese, il terzo in appena 72 ore
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 15 luglio 2017
Condanne, espressioni di solidarietà, dichiarazioni di amicizia. Il mondo ieri ha reagito subito all’attacco armato in cui, lungo le mura antiche di Gerusalemme, sono rimasti uccisi due poliziotti e gli attentatori, tre arabo israeliani – palestinesi con cittadinanza israeliana, – giunti da Um el Fahem. Ha mancato invece di confrontarsi con una realtà dimenticata, chiusa in un cassetto dagli occidentali e anche dagli arabi: la questione palestinese e il conflitto tra israeliani e palestinesi. La “comunità internazionale” si è adagiata sullo status quo, si è lasciata cullare dalla narrazione del conflitto fatta premier Benyamin Netanyahu fondata soltanto sulle “esigenze di...