Europa
Attentati a Bruxelles, la ministra Galant, capro espiatorio, si dimette
L’accusa: fu lei a sottovalutare gli allarmi su terrorismo e sicurezza L’Europarlamento dà il via libera al sistema Pnr di schedatura dei passeggeri negli scali, ma con paletti a tutela della privacy
L’accusa: fu lei a sottovalutare gli allarmi su terrorismo e sicurezza L’Europarlamento dà il via libera al sistema Pnr di schedatura dei passeggeri negli scali, ma con paletti a tutela della privacy
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 16 aprile 2016
Anna Maria MerloPARIGI
La ministra belga della Mobilità (Trasporti), Jacqueline Galant, si è dimessa, tre settimane dopo gli attentati di Bruxelles. Era accusata di «negligenza», per aver ignorato (e mentito) su un rapporto della Commissione europea, che metteva in evidenza la mancanza di vigilanza dell’Autorità civile sulla sicurezza degli aeroporti. Nell’attacco allo scalo di Zaventem il 22 marzo sono morte 17 persone, prima del massacro alla stazione Maelbeek, che ha causato altre numerose vittime. Galant, che appartiene allo stesso partito conservatore del primo ministro Charles Michel, aveva ignorato la messa in guardia di Bruxelles sulle «mancanze» di fronte al terrorismo. Il premier Michel...