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L’epilogo può essere tragico
Crisi catalana Non bisogna smettere di invocare il dialogo per costruire in Spagna una nuova forma statuale senza incamminarsi né sui sentieri della repressione né su quelli delle soluzioni unilaterali
Crisi catalana Non bisogna smettere di invocare il dialogo per costruire in Spagna una nuova forma statuale senza incamminarsi né sui sentieri della repressione né su quelli delle soluzioni unilaterali
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 20 ottobre 2017
Da domani, sabato, la crisi catalana potrebbe subire – salvo imprevisti dell’ultima ora – una drammatica accelerazione. Un Consiglio dei ministri convocato ad hoc deciderà di far entrare in vigore l’articolo 155 della Costituzione, quello che restituisce allo Stato centrale tutti i poteri che erano delegati al governo regionale: da quelli politici a quelli amministrativi. Con l’entrata in vigore di quel dispositivo eccezionale, tutto può diventare possibile: mandati di arresto per i dirigenti catalani, blocco economico della spesa pubblica, invio dell’esercito a presidio dei luoghi istituzionali. Barcellona minaccia in risposta di dichiarare nelle prossime ore la propria indipendenza. Sulla posizione...