Cultura
Attitudini incendiarie contro la «banalità» dell’immagine
Arte contemporanea. «Non volendo aggiungere altre cose al mondo» di Emanuela De Cecco per Postmedia. Una raccolta di scritti segna la discussione pubblica degli ultimi 20 anni sulle nuove pratiche artistiche. Vengono ricordati i lavori di Cesare Viel, Monica Bonvicini, Liliana Moro, Eva Marisaldi e altri
Adrian Paci, Centro di permanenza temporanea (2007_ video, 5'30)
Arte contemporanea. «Non volendo aggiungere altre cose al mondo» di Emanuela De Cecco per Postmedia. Una raccolta di scritti segna la discussione pubblica degli ultimi 20 anni sulle nuove pratiche artistiche. Vengono ricordati i lavori di Cesare Viel, Monica Bonvicini, Liliana Moro, Eva Marisaldi e altri
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 5 maggio 2016
Postmediabooks è indubitabilmente la casa editrice italiana che più argutamente e responsabilmente (o irresponsabilmente) tiene in scacco il dibattito sull’arte contemporanea, attraverso quel filo teso o in tensione che è la riflessione critica. Senza di essa l’arte non ha tempo e senza tempo non ha storia e senza storia non ha identità. Ciò che avvalora l’opera d’arte è la complessità che innesca nell’ elaborazione di un ragionamento. Sicché ciò che dà senso all’opera avviene esclusivamente attraverso le parole e dunque attraverso gli scritti e di conseguenza attraverso il libro. Nell’epoca in cui l’immagine strillata e decontestualizzata soverchia la parola tutto...