Cultura

Attivista digitale, fu ucciso dal regime siriano

Bassel Khartabil Safadi Ingegnere informatico a favore dei Creative Commons, fu l'animatore di una Wikipedia araba. Uno degli ultimi progetti fu per la ricostruzione di Palmira

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 4 agosto 2017
Martedì 1 agosto, l’avvocatessa Noura Ghazi, moglie dell’attivista siriano di origine palestinese Bassel Khartabil Safadi, ha confermato la morte del marito trentaquattrenne, giustiziato nel 2015 subito dopo il trasferimento dalla prigione di Adra a una località sconosciuta. La detenzione di Safadi era stata condannata da organizzazioni quali «Creative Commons», «Amnesty International», «Human Rights Watch», «Electronic Frontier Foundation» e «Jimmy Wales Foundation» (la fondazione responsabile di Wikipedia). NEL MARZO del 2012 il giovane ingegnere informatico era stato prelevato per le strade di Damasco nel pieno delle mobilitazioni contro il regime di Bashar Hafez al-Assad. Secondo le informazioni ricevute dai familiari, la...

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