Internazionale
«Attività pericolosa, zona selvaggia…» Bolsonaro già mette le mani avanti sui giornalisti scomparsi
La scomparsa entra nella campagna elettorale Ricerche partite in grande ritardo per l’esperto che si era licenziato e il cronista scomodo
Dom Phillips (a destra) e Bruno Araújo Pereira – courtesy The Observer
La scomparsa entra nella campagna elettorale Ricerche partite in grande ritardo per l’esperto che si era licenziato e il cronista scomodo
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 11 giugno 2022
Francesco BilottaBrasilia
In Brasile sono in pochi a credere all’incidente per spiegare la scomparsa di Dom Phillips e Bruno Pereira. Il tragitto di 27 km che dovevano compiere, seguendo il corso del rio Itaquaì, per giungere nella città di Atalaia do Norte si compie in due ore e la navigazione in quel tratto è considerata buona. La loro barca, con un motore di 70 Hp e con una scorta di 70 litri di carburante, era più che affidabile. Pereira era inoltre un profondo conoscitore di quella zona, del territorio e delle comunità, perché per molti anni aveva lavorato ad Atalaia nella Funai...