Internazionale
Attracca a Genova la nave saudita Bahri Abha, a bordo carri armati
Armi La denuncia dei portuali genovesi, da anni in prima linea contro il traffico di armamenti nel loro scalo: «Sembra siano carri armati Ercules 882, prodotti negli Stati uniti. Potrebbero essere diretti in Arabia saudita, Kuwait o Marocco. O forse in Turchia: il prossimo scalo previsto è Iskenderun»
Carri armati nella Bahri Abha – Calp
Armi La denuncia dei portuali genovesi, da anni in prima linea contro il traffico di armamenti nel loro scalo: «Sembra siano carri armati Ercules 882, prodotti negli Stati uniti. Potrebbero essere diretti in Arabia saudita, Kuwait o Marocco. O forse in Turchia: il prossimo scalo previsto è Iskenderun»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 aprile 2020
L’ultima volta era successo esattamente due mesi fa: il 17 febbraio una nave della flotta saudita Bahri attracca a Genova con a bordo – presumibilmente – armi o equipaggiamento militare. Partito dagli Stati uniti, direzione Medio Oriente. Perché è questo che fa da anni la Bahri: la spola da una parte all’altra dell’Atlantico, tra il terminal militare statunitense Sunny Point in North Carolina e Gedda. Venerdì è successo di nuovo: ad attraccare al porto di Genova, denuncia il Collettivo autonomo lavoratori portuali (Calp), è stata la Bahri Abha. A bordo carri armati, come dimostrano le foto scattate dai portuali. Come...