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Atwood, via dalla dittatura di Gilead

Atwood, via dalla dittatura di Gilead

Narrativa canadese Tre testimoni-chiave, così Margaret Atwood riprende il filo del raccapricciante «Racconto dell’ancella»: «I testamenti», Ponte alle Grazie

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 26 gennaio 2020
Nel lontano 1985 nessuno avrebbe predetto che Il racconto dell’ancella sarebbe diventato il romanzo più famoso e commercialmente duraturo di Margaret Atwood. Quella spiacevole distopia sulle sventatezze umane che avevano portato al crack del pianeta veniva ambientata negli Stati Uniti, camuffati in una biblica terra chiamata ironicamente Gilead (dove invece c’è un balsamo che risana il male), disgraziatamente regredita a uno stato dittatoriale di radici puritane e di stampo anti-femminista. Dopo il disastro derivato dalle pratiche contraccettive degli anni del femminismo della seconda metà del ventesimo secolo, nella nuova Gilead è necessario, infatti, procreare a tutti i costi per non...

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