Cultura

Audre Lorde, da Harlem ai Caraibi

Audre Lorde, da Harlem ai Caraibi

8 marzo A maggio in Italia la biomitografia della scrittrice nera, femminista e guerriera «Zami. Così riscrivo il mio nome», per le edizioni Ets

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 marzo 2014
E nel breve istante che è oggi / nel sogno mi turba una selvaggia speranza / ché ho sentito sussurrare / della vita su altre stelle. È il 1950 e una giovanissima Audre Lorde, allora sedicenne, si misura con i primi esperimenti poetici. Ancora quella ragazza non aveva coscienza che il suo nome sarebbe stato ricordato come una delle più importanti pensatrici e poete del Novecento. Dieci libri di poesie, e molti altri tra prosa, scritti critico-politici insieme a interviste preziose, ci consegnano – a quattordici anni dalla sua scomparsa – una figura dalla lingua severa e adamantina vocata ad...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi