Lavoro

Aumentano i tempi indeterminati, ma per Cgil e Fiom è “propaganda”

Aumentano i tempi indeterminati, ma per Cgil e Fiom è “propaganda”Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti

Incentivi e Jobs Act In marzo crescono le nuove assunzioni (+92 mila) e anche quelle per i posti fissi (sono 31 mila in più). Ma è presto per dire che l'occupazione è ripartita: molte sono conversioni da lavoro precario a stabile

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 24 aprile 2015
Incentivi della legge di stabilità e Jobs Act, in marzo le assunzioni sono aumentate, soprattutto quelle a tempo indeterminato. Secondo i dati del ministero del Lavoro sulle comunicazioni obbligatorie infatti, nel mese le attivazioni totali di nuovi contratti sono state 641.571 a fronte di 549.273 cessazioni con un saldo positivo di 92 mila contratti. I nuovi rapporti a tempo indeterminato, trainati dagli sgravi contributivi, e probabilmente, in parte, anche dal contratto a tutele crescenti (entrato in vigore il 7 marzo), sono stati 162.498, il 49,5% in più rispetto a marzo 2014 (erano 108.647) e 31 mila in più rispetto a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi